1 Aprile 2021

Canone Unico, una soluzione a misura di Corporate

Canone Unico, una soluzione a misura di Corporate
Foto di Christian Stamati (da Unsplash)

Come comunicato dal Dipartimento delle Finanze del MEF in data 25 marzo, tramite la Soluzione “Canone Unico”, le società Corporate potranno effettuare pagamenti del Canone Unico in modalità massiva ed integrata all’interno dei sistemi di fatturazione passiva.

La Legge del 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020), ha introdotto il Canone Unico anche per le occupazioni permanenti con cavi e condutture per la fornitura di servizi di pubblica utilità, la cui scadenza è prevista per il 30 aprile di ogni anno, a decorrere dal 2021.

La norma, così come modificata dall’art. 1, comma 848, della legge n. 178 del 30/12/2020, prevede che il canone sia dovuto dal soggetto titolare dell’atto di concessione dell’occupazione del suolo pubblico e dai soggetti che occupano il suolo pubblico, anche in via mediata, attraverso l’utilizzo materiale delle infrastrutture del soggetto titolare della concessione sulla base del numero delle rispettive utenze, moltiplicate per una tariffa forfettaria indicata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Per le società soggette al predetto Canone (utilizzeremo il termine “Corporate”), il pagamento avviene in “autoliquidazione”, prevede una sorta di “autodichiarazione” di quanto dovuto ad ogni singolo Comune e che il versamento avvenga mediante la piattaforma pagoPA.

Attualmente il pagamento su piattaforma pagoPA prevede due modalità di esecuzione: il pagamento “atteso” e il pagamento “spontaneo”. La tipologia di pagamento che devono effettuare le società Corporate rientra fra i pagamenti spontanei e, pertanto, le stesse dovrebbero collegarsi su ciascun portale degli Enti creditori, prodursi l’avviso di pagamento ed effettuare singoli pagamenti. Risulta evidente la difficoltà di questa operazione per il numero elevato di singole operazioni che le società Corporate dovrebbero effettuare entro la scadenza.

Tramite la soluzione “Canone Unico”, le società Corporate potranno comunicare gli importi autodichiarati e ricevere digitalmente i dati necessari utili per procedere con il pagamento massivo attraverso una qualunque soluzione offerta dai Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) aderenti alla piattaforma pagoPA.

PagoPA SpA, contestualmente alla richiesta da parte delle società Corporate, genererà i numeri avvisi dell’importo dichiarato dalle società stesse e comunicherà i dati del referente dei pagamenti (email, anagrafica e PEC istituzionale) per agevolare la comunicazione. La richiesta di generazione degli avvisi avverrà a mezzo posta elettronica certificata (PEC) allegando un file in formato CSV contenente un tracciato definito da PagoPA SpA. Gli Enti riceveranno una comunicazione da parte delle società Corporate sulla PEC dell’Ente come previsto dal Comma 831, art. 1, Legge 160/2019 così come modificato dal comma 838, art. 1, Legge 178/2020 contenente le Ricevute Telematiche dei pagamenti tramite PEC dalle società Corporate.

Domande frequenti per le Corporate

Per poter utilizzare il servizio Canone Unico, devi procedere alla sua sottoscrizione scaricando e compilando il presente modulo e inviarlo via PEC all’indirizzo pagamenticorporate@pec.pagopa.it. In questo modo PagoPA SpA acquisisce le informazioni necessarie per predisporre la generazione degli avvisi di pagamento. Riceverai in risposta la conferma dell’avvenuta adesione, un file CSV da compilare e le linee guida della procedura.

Dopo aver ricevuto risposta alla domanda di adesione, dovrai compilare i campi di tua competenza del file CSV di cui sopra (esempio) ed inviarlo sempre tramite PEC all’indirizzo pagamenticorporate@pec.pagopa.it. La compilazione del file dovrà rispettare alcuni requisiti minimi dettagliati nel file di esempio.

In questo modo la società Corporate comunica in autodichiarazione gli importi verso gli Enti (Comuni e Province) per cui deve effettuare i versamenti del Canone Unico.

Entro qualche giorno riceverai risposta alla mail con il medesimo file compilato nei campi di competenza di PagoPA SpA e, in particolare, con i numeri avviso.

Con il file CSV ricevuto da PagoPA SpA completo di tutti i dati, potrai rivolgerti ad un qualsiasi PSP abilitato alla gestione massiva dei pagamenti pagoPA. Dovrai a questo punto fornire al tuo PSP, sulla base del file ricevuto via PEC, le informazioni necessarie ad instradare il pagamento massivo delle posizioni debitorie originate da PagoPA SpA.

Ai sensi del Comma 831, art. 1, Legge 160/2019 così come modificato dal comma 848, art. 1, Legge 178/2020, dovrai comunicare all’Ente creditore l’importo che hai calcolato in autoliquidazione, quindi da pagare o già pagato. Le società Corporate possono adottare soluzioni di comunicazione differenziate verso gli Enti creditori: alcune effettuano la comunicazione in via preventiva e successivamente procedono al pagamento, in questo caso la comunicazione di avvenuto pagamento è informativa e potrà essere effettuata anche dopo la scadenza del 30 aprile. Altre, prima effettuano il pagamento e successivamente inviano comunicazione (di avvenuto pagamento) sempre entro il termine del 30 aprile. In entrambi i casi, una volta ottenuta la posizione debitoria da pagoPA SpA, potrai comunicare all’Ente, via PEC, il prossimo o l’avvenuto pagamento.

In ogni caso, detta comunicazione non va confusa con l’autodichiarazione del numero complessivo delle utenze, prevista dallo stesso comma 831, da inviare, mediante posta elettronica certificata, obbligatoriamente al 30 aprile ciascun anno.

All’Ente dovrai inviare la Ricevuta Telematica (RT) che riporta l’esito di avvenuto pagamento. La RT ti verrà fornita da PagoPA SpA, inviandola all’indirizzo email che hai indicato all’interno del file CSV nel campo “debtor_email”. La comunicazione di avvenuto pagamento che invierai all’Ente via PEC, dovrà contenere in allegato la RT.

Domande frequenti per gli Enti Creditori

Non è richiesta alcuna attività da parte degli Enti creditori. La soluzione è automaticamente a disposizione di tutti gli Enti (Comuni e Province).

Gli accrediti verranno veicolati sull’ultimo conto corrente censito dal Referente dei Pagamenti sul Portale delle Adesioni della piattaforma pagoPA.

Attraverso la soluzione Canone Unico avrai a disposizione:

  • le Ricevute Telematiche corrispondenti ai versamenti effettuati, solo per questa prima scadenza, verranno inviate dalla società Corporate tramite PEC;
  • i flussi di rendicontazione sulla piattaforma pagoPA.

I pagamenti del canone unico, gestiti da pagoPA, hanno gli IUV caratterizzato da un codice di segregazione riservato uguale a 47. Sono quindi riconoscibili nel Flusso di Rendicontazione da questo particolare. Ci aspettiamo, per ogni comune, al massimo un pagamento da parte di ognuna delle aziende corporate aderenti all’iniziativa. I pagamenti vanno quadrati con le Ricevute Telematiche ottenute via PEC.